Mantenere le promesse
di Lorenzo Sartori
Improvvisamente
pare che le cose vadano da sole… Ma non è davvero così. È il tuo
sguardo che percepisce qualcosa a cui non avevi fatto caso: come se
le cose andassero da sole. E non è vero neanche questo. Sono fluide,
e pare che non incontrino resistenza. Ma non è successo per magia.
I
ragazzi hanno lavorato. Sono stati bravi, attenti, generosi. Sanno
fare gioco di squadra. Sanno fare un passo per volta ma quando
occorre anche tre. Hanno gusto e hanno anche voglia di raccontare
storie. Un connubio raro nella nostra autoproduzione a fumetti.
Questi
ragazzi stanno costruendo qualcosa di bello.
Sono
in partenza per la loro prima fiera. Le cose che porteranno alla Self
Area non sono le prime che hanno stampato, ma l'odore di questa carta
è speciale, l'hanno sentito tutti l'altra sera, quando sono
confluiti nella loro vecchia aula scolastica per piegare e pinzare i
quattro volumetti di Car{g}oDiario,
con emozione. Sono arrivate anche la prima copia del nuovo Cargo1,
con una carta che non c'è confronto con quella "sperimentale"
della prima edizione… e la primissima copia di SecondaPelle.
Seconda
Pelle
è una promessa finalmente mantenuta. È un graphic novel collettivo,
formula che a suo tempo proposi ai ragazzi di Burumballa
per andare incontro alle predilezioni degli appassionati di fumetti,
che alle fiere prendevano in mano i volumi di Burumballa
e li riponevano appena si rendevano conto che si trattava di
antologie.
Il
suo percorso è stato a dir poco accidentato. Una serie di scadenze e
date limite sono state via via bruciate, la collana pubblicata da
Tunuè si è spenta prematuramente e lo scetticismo ha spesso
minacciato di vincerla. Per serietà alcuni autori avevano dato
forfait rinunciando ai capitoli che si erano presi in carico per
timore di non riuscire a consegnare puntualmente. Altri si erano
messi a disposizione solo per i lavori preliminari, dietro le quinte,
a beneficio del gruppo. Così, oltre ai diciassette disegnatori, alle
tre sceneggiatrici e alla copertinista, all'ombra di Seconda
Pelle
stavano altri giovani fumettari che non hanno raggiunto la ribalta
della pagina stampata, ma che hanno dato il loro contributo al
cimento comune: Caterina Carioti, Luigi Zetti, Marco Guizzetti,
Andrea Carvelli, Matteo Broggi, Gianluca Zonca, Giuseppe Rossello.
Il
gruppo di Burumballa si sciolse con la chiusura del progetto che
aveva faticosamente alimentato. Soffriva di un male di cui non aveva
responsabilità: una direzione artistica "superiore", per
età anagrafica ed esperienza professionale, di cui ero parte.
Cargo
ne ha raccolto il testimone, libero dalle direttive dei vecchi:
ragazzi che creano da sé i loro propri progetti e che sono
responsabili soltanto verso se stessi e il gruppo, che è cosa loro.
Da fuori li guardo con fiducia e stima. Disegnano, scrivono, hanno
idee, si confrontano. Macinano lavoro, crescono, attraggono lettori e
colleghi… e trovano anche il modo di portare a compimento Seconda
Pelle.
Una
promessa mantenuta è sempre una buona cosa. Ancora più
soddisfacente se diventa realtà quando ormai nessuno ci spera più.
Ma Seconda
Pelle
è prima di tutto un gran bel fumetto… e ora c'è!
Bravi ragazzi. Che dire? Grazie di avermi dato l'opportunità di fare parte di qualcosa di bello. Di questi tempi, non è poco!!
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